Debutto in campionato con i cori e la festa di fine partita per il rotondo 3-0 consegnato all’Ascoli dell’ex allenatore rossoblu William Viali. Partita a senso unico condizionata da tre espulsioni in casa marchigiana per un atteggiamento più che nervoso degli ospiti che giù dopo 11 minuti contavano due ammoniti. Il solito Cosenza visto in questo inizio stagione con un pressing alto e padrone del campo che non hai subito alcun pericolo.
La partita vede i Lupi sempre protagonisti dal quinto minuto quando Tutino taglia in area e viene spintonato proprio vicino al dischetto. Martino mette una quantità enormi di palloni in area e poi il rigore frutto di un lancio di D’Urso per Calò il cui tiro viene deviato col braccio da Rodriguez. Forneau dopo un lungo consulto con la VAR dice che è rigore e dal dischetto Tutino beffa Viviano con palla in rete e portiere coricato sul suo lato destro. Unico tiro sul taccuino dei bianconeri quel dell’ex Millico che da fuori fa la barba al palo destro difeso da Micai. Mazzocchi prova la conclusione al 35 ma Viviano e attento e poi la saga delle espulsioni. Prima esce con un doppio giallo un fallosissimo Falasco, lo segue dopo cinque minuti Buchel che atterra D’Urso lanciato a rete e nel recupero al minuto 45+4 lo segue anche Forte che con palla lontana atterra con una gomitata in testa il centrale difensivo dell’Inter, Fontanarosa, titolare per il forfait di Meroni, proprio nel bel mezzo del campo. Fallaccio notato dal VAR che chiama alla console il direttore di gara che decide per il rosso.
Nella ripresa Cosenza in scioltezza e padrone del campo mette prima in mostra un capolavoro al volo del giovane Arioli che, servito da D’Urso, libera un diagonale che s’insacca sul secondo palo difeso da Viviano. All’esultanza corre anche Micai che si fa un Coast to Coast per festeggiare il brindisi alla prima rete tra i professionisti del 2003 della cantera cosentina. Ed è proprio un altro prodotto del vivaio rossoblù, Zilli, a mettere la firma sul rotondo 3-0 quando da vero rapinatore d’area ribadisce in rete un tiro di Mazzocchi ribattuto corto dal portiere ospite. Si chiude con i 9.000 del Marulla in festa e i tre punti del Cosenza in saccoccia.
Cimino deve uscire in barella, spinto sui cartelloni pubblicitari da Quaranta, e il Cosenza finisce la gara in dieci perchè aveva finito i cambi. In tribuna presente Viviani accompagnato dal padre e dalla ragazza.
Tabellino
Cosenza-Ascoli 3-0
Reti: 19′ (r) Tutino, 54′ Arioli, 61′ Zilli
COSENZA (4-2-3-1): Micai SV; Martino 7, Fontanarosa 7, Venturi 7 (79′ Cimino SV), D’Orazio 7; Zuccon 6.5 (65′ Praszelik 6), Calò 7; Arioli 7 (58′ Marras 6), D’Urso 8 (57′ Zilli 7) Mazzocchi 6.5 (71′ Crespi 6); Tutino. A disp.: Lai, Marson, Meroni, Rispoli, Sgarbi, Novello. All.: Caserta 7.5
ASCOLI (4-3-2-1): Viviano 6.5; Adjapong 5, Botteghin 5.5, Quaranta 5, Falasco 4; Caligara 5 (46′ Falzerano 5), Buchel 4.5, Masini 5 (56′ Kraja SV); Rodriguez 5, Millico 5.5 (63′ Giovane 5); Forte 4. A disp.: Barosi, Bolletta, Simic, Haveri, Gnahorè, D’Uffizi, Manzari, Mendes. All.: Viali 5
ARBITRO: Fourneau da Roma 1
Spettatori: 8.403, (abbonamenti 1168, quota 9.232 euro); tifosi ospiti: 5 per un incasso di 90.901 euro
Espulsi: Falasco, Buchel, Forte (A).
Ammoniti: Falasco (A), Masini (A) Caligara (A), Zuccon (C).
Angoli: 7-0 (4-0)
Recupero 7’+3′ pt – 1′ st
Note: Osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Carletto Mazzone. Ascoli col lutto al braccio.
Caserta a fine gara:
Viali a fine gara
Arioli a fine gara